Il Riansky Rappavo a 16 anni, fra', per non diventar pazzo Scrivo ancora a venti, fra', per non dimenticarlo E questa qholla la odio perché non lascia pensare, eh, eh È la qholla che non vuoi È la qholla che non vuoi Tu la qholla non la vuoi Ed è sempre colpa mia Chiedo scusa ad ogni figa dalla quale sono sparito E chiedo già scusa a mio figlio, che non verrà mai capito, shh Non si dice qua, ogni lingua cigola Non si parla, ma si vocifera E chiedo scusa ad ogni amico perché io ho iniziato a correre Geloso come pochi, che non ho amici da fottere Non si dice qua, ogni lingua cigola Non si parla, ma si vocifera Zero scuse al genitore che mi bloccava Che tra l'altro un solo abbraccio, sì, mi scioccava Tra avvocati ed assistenti, ogni para loopava Ogni cosa che toccavo scottava, adesso tengo questa Qholla in testa, prendi su una chiave come questa Non riesco a fidarmi, A darti ciò che ho in tasca, gioia (Ehi, gioia, ehi) Tu rubami la chiave, così vedi se danneggia questa Qholla in testa, prendi su una chiave come questa Non riesco a fidarmi, A darti ciò che ho in tasca, gioia (Ehi, gioia, ehi) Tu rubami la chiave, così vedi se danneggia questa merda in testa