Padre, pianta una rosa Da innaffiare ogni giorno Padre, pianta una rosa da trovare al mio ritorno Rosa di festa e pane di mia madre e di mia nonna Di un vestito di speranza Cucito al corpo mio di donna... Donna col suo da fare Col suo destino da attraversare Dentro un'onda alta un sogno, Libera come l'aria / di cui ho bisogno, Bisogno di quel Cielo che cambia troppo il Nome E partorisce figli fratelli E non so spiegarmi Come... padre nel freddo e fango Che porterà la guerra Dalle tutto il calore diventa tu la serra... Padre pianta una rosa Che sparga il suo profumo Sulla prepotenza e su ogni cosa In questa terra di nessuno Nessuno che ha più tutto Nessuno che ha più niente Soltanto tempo e sangue Che scorre inutilmente... Ed io... io più fremente Ce la farò, mi sceglierò una stella Che mi porti al confine Nella sua luce bella E se mi innamorassi Ti manderei l'amore e fanne tu il concime Da spargere a ogniddove Padre di tutto il ghiaccio che offende la memoria Scioglilo in un abbraccio Scriviamo noi la Storia... La Storia.