Dicono tanto è di passaggio Ma a Genova il vento soffia tanto per soffiare Tanto che trasporta il sale Tanto che in certe giornate Soffia tanto che fa male Taglia come per cambiare La morfologia facciale E cambiaci, cambiaci Passo da Vale in Embriaci Da ubriachi a sentirci Come i palazzi nei vicoli Storti Che non so se è geometria Chi ha disegnato ha sbagliato Ha fumato, ha bevuto, ha sbroccato Sta città è un po' come una barca In ferma con la pioggia Tipo che servirebbe Un telo grande che la copra Quella che non si usa da un pezzo E ti ci appoggi sopra Tipo che arriva un pescatore Per dirti qualcosa Presente quando fai due passi E sotto senti l'onda? Schiantarsi contro la scogliera E sembra che la rompa Mentre molecole d'acqua Sì scambiano tra pioggia e mare Disgregate come le persone care Come va? Io sono a Genova Dimmi a Milano, Pisa, Torino come si sta? Che ho qualche amico Fuggito per l'Università La musica, il lavoro O soltanto perché gli va Come va? Io sono sempre qua Vorrei chiamarti Ma il telefono non prende Vorrei chiamarti Ma non ho quello che serve Vorrei chiamarti Ma non sono uno che perde Fre siamo via Ligorna Total 90 Tappino in ergal Dai giardinetti, palla in banca Panchina e deca Via Acquarone, Struppa 9 "Life on Moon" Dai tempi in via Marzabotto 38 e 2 Molassana, Sant'Eusebio San Gottardo, vetri rotti Via Adamoli, ma in quelle notti In cui bruci i rossi Come se restassi fuori tutta notte Con gli occhi gonfi E il 13 facesse capolinea a Deffe Da un poggiolo in Mascherona Fumando con Vale Se anche la notte la guardo E mi sembra respirare Mi rompe il cuore pensare Che la dovrei salutare Come chi da tempo già non si ama Ha smesso di comunicare Come va? io sono a Genova Dimmi a Milano, Pisa, Torino come si sta? Che ho qualche amico Fuggito per l'università La musica, il lavoro O soltanto perché gli va Come va? Io sono sempre qua Vorrei chiamarti Ma il telefono non prende Vorrei chiamarti Ma non ho quello che serve Vorrei chiamarti Ma non sono uno che perde