Vorrei proteggerti di lotte Quando le grida si fan rotte E quel silenzio ti fa schermo E la tua voce è come un raggio Contro il muro di un convento E sono certo che non parli Quando sei solo, tu non parli Le voci sbattono le tempie E nel cortile della testa tua Si scontrano per sempre Per sempre E' questo il mio stato maggiore Io non l'ho scelto il mio dolore Fra carri accesi nella notte Quello più piccolo mi parla La tua voce che somiglia Somiglia A un raggio d'oro Luce, oro Lanciato contro teli neri Scagliato fra i sudori e i peli Dove la luce è come un grido Nella gomma che rimbalza E torna indietro Per non servire più a nessuno Per non originare niente La befana vien di notte E ha le scarpe tutte rotte Sfiora il sonno più profondo Sfiora il grasso di un fornello E non è bello Respirare l'aria stagna Di quelle tue mani preziose Sprecate all'alba del tramonto Dove i capelli fanno il paio Con la brina e l'urina di due cani Scorre lungo la corrente Scorre lungo la corrente Come un raggio d'oro Luce, oro Lanciato contro teli neri Scagliato fra il sudore e i peli Dove la luce è come un grido Nella gomma che rimbalza E torna indietro Per non nutrire più nessuno Per innaffiare un campo freddo Per non servire più a nessuno Per non originare niente Per non originare niente Per non originare niente Per non originare niente