Fuori, finalmente, dal veleno del metrò Il viso magro e gli occhi di chi non dorme quasi mai Sordo di rumore e di silenzio di città Senza un nuovo odore, senza tracce di realtà Strade vuote, piene di ritratti di uomini Dei menefreghismi e dei pupazzi della civiltà E di un vecchio sole, attore di un'estate fa Senza un po' d'amore, amico mio, come si fa? È lì che ti nascono dentro sogni bianchi e sogni neri Eccitanti avventure di sesso e cattivi desideri È lì che ci trovi pensieri, anche quelli che non vuoi E via libera al lato sporco di noi E senz'altro il cuore si ritrova stupito A giocare sui rimorsi e sui vuoti d'anima E riprova strade contro l'infelicità Ma più in là di un bar e di un bicchiere ora non va E bruciano ancora più forte le sconfitte, le punture Le lesioni di alcoliche fughe dalle tue paure È lì che dovresti frenare, ma non vuoi e scegli di farti più male E via libera al lato sporco di noi Mille spiegazioni dalla psicanalisi Che nei tranquillanti tutto risolverà Anche la faccenda della mia felicità E che gliene frega se questa è o non è realtà È lì che ti nascono dentro sogni bianchi e sogni neri Eccitanti avventure di sesso e cattivi desideri È lì che ci trovi pensieri, anche quelli che non vuoi E via libera al lato sporco di noi