Lavorare lavorare Preferisco il rumore del mare La mattina alzarmi presto E con le braccia andare a pescare Colazione col rasoio Una moglie da scalpare Un veleno rosso per topi In canottiera da stracciare Uno due tre mena! Uno due tre mena! Lavorare per i soldi E con i soldi naufragare Andrà tutto bene Qui tutto è una legge Moriamo ammazzati di calci Siamo figli dell'INAIL Facce toste da sopportare Tu porti sfiga la gente invidia Tu porti insidia la gente è pigra Uno due tre mena! Uno due tre mena! Ah ah ah ah ah ah ah Uno due tre mena! Uno due tre mena! Ludovico Massa, detto Lulù È un operaio di 31 anni con due famiglie da mantenere E con alle spalle già 15 anni di lavoro presso la fabbrica B.A.N Due intossicazioni da vernice e un'ulcera Milanista, stakanovista, sostenitore del lavoro a cottimo Grazie al quale lavorando a ritmi infernali Riesce a guadagnare abbastanza da potersi permettere le automobili E altri beni di consumo Lulù è amato dai padroni Che lo utilizzano come modello per stabilire I ritmi ottimali di produzione E odiato dai colleghi operai per la sua diligenza Che viene scambiata per servilismo! Vogliono un futuro sicuro ma non vogliono partecipare Vogliono un futuro sicuro ma non vogliono partecipare Vogliono un futuro sicuro ma non vogliono partecipare