Cara Francesca Io sono stanco e innamorato della vita: Del muto tempo nostro debosciato Del sangue e del coraggio che non ha Se hai il tempo e il cuore Della tua anima, che è in fiore, fa' un rifugio Del canto che hai nel petto una preghiera Che torni al mondo un'altra primavera Cara Francesca Io sono un ingenuo Ma resta un bambino Chi non vuol chinare La testa e le spalle E tra sassi e ferite Ti ho scritte lettere piene d'amore Cara Francesca È il sol che sorge O è la luna che tramonta Di respirare il giorno ho ancora voglia Con l'incoscienza propria dell'età Tu non badare: Al pianto e al riso con cui adorno le parole Ricordati di me per quelle cose Per cui ora muoio e muoio e penso a te Cara Francesca Io sono un ingenuo Ma resta un bambino Chi non vuol chinare La testa e le spalle E tra sassi e ferite Ti ho scritte lettere piene d'amore Cara Francesca Io sono un ingenuo Del folle che sono Non resta che un pianto Di madre e di un'ombra Dentro ai tuoi occhi Di cui non sapevo Scordare il colore