Sto cadendo a pezzi e muoio di noia con te I miei indumenti, avanzi di vecchi cliché Sì, ma lei che donna, morta per caso in Perù (nel Messico) Oggi sei in condotta a questa mia tenera età Dammi la rotta, il mare lo affronto da qua Sì, ma lei, che donna! Mi spia anche dall'aldilà Tieniti pure le scarpe che indossi Tieniti poi i miei resti di felicità Tanto sai, li riavrò in un modo o nell'altro Tu servimi intanto da bere Sì, tu, cameriere, versami da bere ancora un po' Ho tanta sete e voglia di morire Ma se poi muoio più bere non potrò Sì, tu, cameriere, buttami in un taxi o sul metrò Anche stanotte avevo tanta sete Non sono morto e questo mi dispiace un po' Sei caduto a pezzi, frantumo le mie perplessità E quante notti a cercare una serenità comprata a poco In un auto o sul vetro di un bar Gli anni hanno sempre un corpo diverso dal mio E, ingiusti o meno, rispecchiano il volto di Dio Lui sì perfetto, causa di tutti i miei guai Parlami pure, uccidimi e piangi Ridi se sai che poi in fondo non conto un granché Capirai, scorderò questo destino infame Che non sa più che fare con me Sì, tu, cameriere, versami da bere ancora un po' Ho tanta sete e voglia di morire Ma se poi muoio più bere non potrò Sì, tu, cameriere, buttami in un taxi o sul metrò Anche stanotte avevo tanta sete Non sono morto e questo mi dispiace un po'