Quando son nata nevicava pure se era aprile E mi hanno dato un nome da nonna seduta in cortile Forse era già scritto che sarei cresciuta in fretta E che al momento di sbagliare sarei stata già vecchia Così nella casa del mulino bianco Io selvatica come il capo del branco Ho sbranato a sangue freddo le emozioni più forti, prima del tempo Prima che potessero opporsi, prima del tempo Principessa di un castello caduto in rovina Ho già l'anima salda di una regina, di una regina E Milano mi accoglie senza troppe domande Mi impone solamente l'ansia sociale Io vengo da lontano direttamente dall'altra vita Sparata, freccia di una corda tesa Sdraiata, il mio corpo non fa fatica E la mia mente è sempre forte come una formica Come una formica, come una formica, hey Dovevi fare un pezzo piano e voce Adesso non capisco più chi sei Dovevi farti il segno della croce Prima di correre così veloce Non puoi buttarti nel vuoto parlando di te Avevo bisogno di raccontare la mia storia La canterò in rima come un giullare di corte Mi tolgo la corona e indosso scarpe a punta Guarda l'orfana reale, si è annoiata a morte Nina Nina Nina Nina Nina Poi a volte sono un po' bambina Nina Nina Nina Nina Ninnananna ninna oh, questa bimba a chi la do La do a chi vuole saperne di più Chi non si ferma sulla soglia di casa Io guardo in faccia chi lo guarda in faccia il dolore Io guardo in faccia chi capisce l'intenzione Non vengo dalla strada, ma di un marciapiede So dirti il sapore, l'odore, il colore L'amore dei ragazzi che limonano sotto il lampione So dirti a che punto entra in gioco l'autodistruzione So dirti dove andrò se non funziona sta canzone So dirti com'è un corpo che muore So dirti tutto quello che vuoi, ma non so com'è senza amore Dovevi fare un pezzo piano e voce Adesso non capisco più chi sei Dovevi fare un pezzo piano e voce Adesso non capisco più chi sei Dovevi farti il segno della croce Prima di correre così veloce Non puoi buttarti nel vuoto parlando di te Un giullare di corte, orfana reale Un giullare di corte, orfana reale Io vengo da lontano, direttamente dall'altra vita Sparata, freccia di una corda tesa Sdraiata, il mio corpo non fa fatica E la mia mente è sempre forte come una formica Come una formica, come una formica.