E scrivimi ancora, domani ti cerco Dico una bugia se dico che no non ti penso Ti ho fatto del male senza darci peso E tutto è tornato senza nessun pregio Statera ti voglio ti sogno pure la mattina Ho lasciato parole su un foglio strappato in cucina Ti ho lasciato i segni la notte prima E tu suoi tuoi polsi hai tracciato una linea Mi ami e mi odi come quando sogni Di esser diversa dagli occhi dei tonti E ridi e ridi e ridi ma poi dopo voli Sei andata nella notte dopo qualche parola E non mi hai dato neanche il tempo di aiutarti a rifare qualcosa Hai deciso di lasciarmi con in mano una rosa E così senza sorrisi hai preso parte alla mia storia Sorrido al mattino poi la sera mi pento Perché si diffonde il male nel mio cuore E sento che mi sei vicina ma rimani per poco La tua rosa s'è bruciata e non è colpa del fuoco Ho il tuo nome inciso addosso e da lì non si schioda Sei vittima di odio tra le pagine di storia È stato complicato superare i primi giorni Perché ancora dopo un mese si ci penso ancora Sorrido poi piango e socchiudo gli occhi Se ti vedo nei sogni sei in mezzo a dei mostri Ma non riesco a salvarti quindi riapro gli occhi E lascio che il pensiero vada per sopprimere i miei giorni