Io sono figlia del peccato e di un giardino E poi Caino per Abele mi chiamò. E lo strinsi forte a me, e lui se ne andò E la madre pianse, lei che mai voleva perderlo. Io vi tengo in mano, posso togliervi il respiro, Basta una carezza e siete tutti ai piedi miei. In ginocchio umanità, io ti schiaccierò: Mi fai ridere se pensi che il tuo tempo non finisce. Dimmi chi sei. Sono un ladro ti porto via. Dimmi che fai. Come un ladro ti prenderò. Dimmi che vuoi. Dimostrare che tu sei nulla e il mio potere non scomparirà. Ma dove sei? Alla porta di casa tua. Ma cosa fai? Apro a tutti l'eternità. Ma cosa vuoi? Cerco anime da rapire e poi, e poi... ci sono io! Ti verserò per terra, tu scomparirai, Sei acqua fragile, mai più ritornerai. I tuoi amori spezzerò, in un attimo I tuoi desideri nel mio sacco stringo e li distruggo. Dimmi chi sei. Sono un ladro ti porto via. Dimmi che fai. Come un ladro ti prenderò. Dimmi che vuoi. Dimostrare che tu sei nulla e il mio potere non scomparirà. Ma dove sei? Alla porta di casa tua. Ma cosa fai? Apro a tutti l'eternità. Ma cosa vuoi? Cerco anime da rapire e poi, e poi... Io esisto, io vivo, io credo che nessuno può ostacolare me. Non fate finta che non ci sono, non vi illudete, io ci sarò! Io sono all'incrocio del tempo, sono la porta dell'eternità, Sono la faccia dei sogni più neri, sono lo specchio dell'aldilà. Dimmi chi sei. Morte e vita sono per voi. Dimmi che fai. Come un ladro ti prenderò. Dimmi che vuoi. Dimostrare che tu sei nulla e il mio potere non scomparirà. Dimmi chi sei. Certamente non perderò. Dimmi che fai. Sarà guerra ma trionferò! Chi vincerà? Questo è un duello senza ritorno, e poi, e poi... (ride)