In caduta libera dall'ottavo piano Sto pensando che avrei bisogno di una mano Magari di una mano robusta e virile Che non mi faccia cadere proprio in mezzo al cortile Sto rivivendo come in un flash qual è la mia vita Mille foto formato polaroid Sto pensando che non ho nemmeno l'assicurazione sulla vita E me l'aveva detto l'agente della Lloyd Al quinto piano sto passando almeno a 100 all'ora Mi aggrappo disperato allo stendibiancheria Ma non regge e lo sradico di colpo E sento che si incazza la signora Maria In caduta libera dall'ottavo piano Sto pensando che avrei bisogno di una mano Magari di una mano robusta e virile Che non mi faccia cadere proprio in mezzo al cortile Al terzo piano mi ricordo di un amore Che mi diceva sempre che non ero buono a niente Se mi vedesse adesso volare a testa in giù Forse mi amerebbe, mi amerebbe finalmente In caduta libera dall'ottavo piano Sto pensando che ho fatto troppo tardi ieri sera E non avrei dovuto addormentarmi Appoggiato, trasognato, alla ringhiera Sono disteso in mezzo al cortile e mi stan portando via E ritrovo, per quel che può servire, qualche lampo d'ironia La mano me la tiene una splendida infermiera È proprio vero che la vita è qualcosa in cui si spera