L'androide Mirna si tocca la faccia Si lascia tagliare, tagliare i capelli Si specchia e poi, poi cade giù Gira e gira e gira e cade giù Giù a vellutare tutte le cose Del suo rimpianto, rimpianto di bimba Di bambola aliena, aliena che è Di bambola viva, oh viva Androide Mirna io sì, ti ho inventata Ma oggi io voglio dirti le cose Dal lato amaro e così saprai: Vorrei aiutarti a tornare lontano Ma Mirna si cerca le lacrime agli occhi Si tasta la lingua, la lingua allo specchio Si volta e dici io invece vivrò Splende e risplende nel nero invernale E avrò cent'anni con pelle di bimba La perla più dura più dura E infine saprò soffrire anche io Soffrire, morirò finalmente