E Susanna non vien! Sono ansiosa di saper Come il Conte accolse la proposta Alquanto ardito il progetto mi par E ad uno sposo si vivace e geloso! Ma che mal c'è? Cangiando i miei vestiti con quelli Di Susanna E suoi co'miei Al favor della notte Oh, cielo! a qual umil stato fatale Io son ridotta da un consorte crudel! Che dopo avermi con un misto inaudito D'infedeltà, di gelosia, di sdegno! Prima amata, indi offesa, e alfin tradita Fammi or cercar da una mia serva aita! Dove sono i bei momenti Di dolcezza e di piacer? Dove andaro i giuramenti Di quel labbro menzogner? Perché mai, se in pianti e in pene Per me tutto si cangiò La memoria di quel bene Dal mio sen non trapassò? Ah! se almen la mia costanza Nel languire amando ognor Mi portasse una speranza Di cangiar l'ingrato cor!