Io sono quello che non ce la faccio Io sono stanco, anzi stanchissimo La vita moderna ha dei ritmi e delle pretese che tenerci dietro Io non ce la faccio Oppure no Io sono esaurito Ho finito, nel breve volgere di sette lustri, l'energia vitale che mi è stata concessa Sono scarico, sembro vivo ma sono morto Oppure no Io sono un martire della letteratura Ho scritto un romanzo che è piaciuto molto a due editori uno dei quali molto importante Molto colpiti, originale mi han detto Ti chiamiamo entro fine luglio, mi han detto Oggi è l'otto di agosto e sono qui in casa che aspetto Non succede niente Questo niente mi ammazza Oppure no Io sono deperito da una lunga dieta e dalla delusione che l'ha seguita Non entravo più nelle braghe e mi sono messo a dieta Sono stato a dieta otto mesi Dimagrivo pochissimo ma costantemente, un chilo al mese Un bel giorno sono entrato nel paio di braghe più stretto che avevo Sono uscito di casa, la cintura stretta nell'ultimo buco, e vedevo riflessa nelle vetrine l'immagine di un uomo agile e fresco I pantaloni fasciavano elegantemente una vita sottile, il ventre piatto del pugilatore. Era diventato cordiale e piacevole parlarmi assieme, se ne accorgevano tutti quelli che m'incontravano Ma come stai bene, ma come sei in forma Sono stato magro tre giorni È lì che mi sono abbattuto Oppure no