Il braciere in un angolo Una coltre di fumo Rantolava nel letto Implorando nel buio Salvami, salvami Quell'agnello arrostito Della cena pasquale Era stato condito Con veleno letale Salvami, salvami Ma la sorte alle volte Interrompe una storia a metà Generale, quell'angelo nero Che orrore ti fa Guadagnarsi l'Oriente Con feroce maestria Una sete di gloria Alta macelleria Salvami, salvami Quante urla mozzate Dai mercati ai giardini Che misurano in volo Minareti assassini Salvami, salvami È il mestiere d'un uomo Che non sa il perdono che sia Ogni colpa una testa Di gente da buttare via Per un cuore che batte Solo cassa e denaro Casca un altro bandito Messo in conto al sovrano Salvami, salvami Cava gli occhi al nemico Brucia, lacera e strappa Di quel corpo ferito Si cancella la traccia Salvami, salvami È il lavoro di un uomo Che mostra le sue abilità Chi ha pagato il tuo pane Da te non si aspetta pietà La nipote bambina Ha portato per dote Solo spine tradite Nelle sue mani vuote Salvami, salvami Un amante discreto Sulla bocca tutti Le ha soffiato un pensiero Affilando i suoi trucchi Salvami, salvami È la fine di un uomo Quell'uomo che non ha pietà Chi faceva tremare ora muore E paura non fa