Era il terrore delle banche. Quando a un tratto all'improvviso E non sapevo guarda caso Che il mio viso sconosciuto Fosse poi ricanosciuto. E la mia vita era un po' stanca Non potevo più campare Di minestre e di cambiali. Passerei per un cattivo acquisto Se avessi assai pretese Ma siccomu un sugnu niante Rappresento un respingente Ma purtroppo aju bisognu i pila Fermi tutti, una rapina Lei non faccia la cretina Va sinnò io sparo a quella I dinari m'aviti a dari Tutto fatto in sei minuti Ma appena stavo uscendo Pani e acqua a quannu è fiesta Oramai tutto è finito Il sottoscritto è già guarito A banca! Ma nna l'uffici postali se! Fermi tutti, una rapina Lei non faccia la cretina Va sinnò io sparo a quella I dinari m'aviti a dari Vi ringrazio e vi saluto!