[Per chi non ha più un figlio vivo ma Aspetta in piedi fino all'ultimo tendine spezzato] Quanto sai scuoterti da dentro In un abisso che sommerge ogni speranza Ripartire dalle macerie più lontane. Cosa riesci a discernere tra rumori assordanti Guarda che fine fa chi ha paura di morire Sempre in sospeso, sempre insoddisfatto Prendilo da esempio, lanciati in contromano Sono sogni che hai abbracciato Ma non puoi tornare indietro Perché non li rivedrai mai. Basta il ricordo di quanto sappiamo costruire Per riportarci in linea d'attacco all'infinito Si chiama immortalità all'indietro Qui la volontà è ancorata alle fondamenta E il primo grado è mai bruciare per qualcun altro. C'è un posto dove ci rivedremo ancora Per parlare di cosa ci ha abbattuto così Se il peso di fattori esterni o il Deterioramento dei nostri punti deboli È il posto dove ci affronteremo All'infinito come amici temprati dalla morte Qui dove l'aria trattiene ogni istante Di quello che sappiamo trasmettere Qui dove l'onda sfida la roccia Con la determinazione di quando piegavamo ogni sguardo RESTA CON ME NEL MARE INTERNO Se lo attraversi di notte Da ogni flutto riecheggia la supremazia del nostro astio Contro chi prende la vita per come viene Chi ripiega sulle apparenze Spiriti guida mai caratteri soggiogati Spiriti guida mai sconfitte incassate Spiriti guida per radere al suolo terre riconquistate.