E nemmeno se mi clono e fossimo in due a chiederti perdono Aggiusterei il futuro e risolverei le mie crisi di abbandono Dopo il disco sparisco nel fumo delle mie sigarette Poi masterizzo e ti richiamo ma non uso le parole corrette Seguo rette parallele che curvano come la luce Quando vi passo vicino e voi parlate sottovoce Ho gli occhi rossi come fori all'interno di una fornace Non sono capace a professare la tua pace I pensieri di ieri corrono come levrieri Si infrangono nelle tenebre dei miei tramonti neri E nelle notti del polo ho il cuore come un igloo Ho visto morire la fenice e non risorgere mai più Questo è zombie-land the end con i tuoi boyfriends E poi ti fai un intera band perché è trend Ti taggo e poi contraggo il virus dell'idiota Mi autodistruggo perché sfuggo alle regole della vita Trafitto dalle freccie come il san Sebastiano Ho visto le vostre faccie ed erano piene di veleno Wonder Woman benvenuta in Iran Ti mando un pullman di dobermann con la funria degli hooligans Adesso ho il passepartout del cielo entro ed esco quando voglio La mia serenata è nata storta dalla nascita E se tu fossi solo un sogno e mi svegliassi in preda al panico 28 giorni dopo dal coma farmacologico E se trovassi al mio risveglio un mondo apocalitico Sarebbe molto meglio che stare insieme a te in bilico A fare la figura del patetico per esserti simpatico Per accontentare ogni sorta di tuo capriccio isterico Tuo padre che mi osserva tua madre che mi snerva Gratto la testa nel muro e l'accendo come un minerva Il dolore non lo prova chi è partito ma chi è rimasto Ridere è gratis ma piangere ha un costo E quante volte amore mio ho dovuto tacere Troppe volte mi hanno messo i loro piedi nel cuore Usandolo come zerbino usandomi come capro espiatorio Lasciandomi come un elefante senza le zanne d'avorio Sono in guerra come in Sierra Leone con le persone Rincorro sogni come lepre ad orione Non ho bisogno d'aria io respiro argon Impazzisco come Jhonny con la pala in Secret window Moltiplico la rabbia quando bevo come un pazzo Mi deprimo pensando al mio futuro mentre spazzo il tuo palazzo Con un collare a strozzo che mi impedisce di scappare Ostaggio di un sentimento che ho confuso per amore Non puoi pagare a rate gli errori la vita vuole contanti Non si vive solo di sogni figuriamoci di rimpianti E allora perché non la pianti e ti mangi un irukandji Io ho visto bene il tuo cuore e so bene che fingi Ogni presupposto buono è diventato aria malsana è perché più penso ad una cosa e più quella cosa si allontana E se prendo l'autobus non ritornerò mai più La mia serenata è nata storta dalla nascita E se tu fossi solo un sogno e mi svegliassi in preda al panico 28 giorni dopo dal coma farmacologico E se trovassi al mio risveglio un mondo apocalitico Sarebbe molto meglio che stare insieme a te in bilico A fare la figura del patetico per esserti simpatico Per accontentare ogni sorta di tuo capriccio isterico Tuo padre che mi osserva tua madre che mi snerva Gratto la testa nel muro e l'accendo come un minerva