Green-peace dai salviamo il mondo Puliamo solo in superficie e ce ne sbattiamo del fondo Giro girotondo casca il mondo E dove c'era la terra adesso c'è spazio profondo Un cigno che fa il bagno in una pozza di gasolio E indovina indovinello chi tiene il monopolio del petrolio? La creatura nasce e mentre nasce ti tradisce E la madre che lo genera muore mentre partorisce La città cade nell'Ade e il diavolo a cena ride E chi vide tutto nega o annega portando il lutto E i minuti di speranze sono raccomandate dall'inferno Senza ricevuta di ritorno una notte eterna senza giorno Una madonna in minigonna che spalma il suo film porno Per vecchi segaioli dentro un cinema notturno Mi punto il dito alla testa e dopo sparo coriandoli In un mondo dove il rap è diventato l'oppio dei popoli E che vuoi che faccio il pagliaccio e taccio? Piuttosto mi taglio un braccio e se sbaglio approccio Ingoio moccio e non voglio sentire volare un capriccio Come carta igienica merita pelle di riccio Ho il cappellino con l'elica un Cicciobello al guinzaglio E come bestia domestica un topo di fogna che mastica Le tue foto da fata il fato un feto morto Metto in moto la motosega e ti divido la macchina Perdonami madre ma io non mi sento un essere umano Il mio essere si rifiuta di vivere e chiedere perdono La perfezione uccide e quando il capitano beve La barca affonda nel mare di ghiaccio e neve! Cammino sulle stelle Luke dal mercato del Suq Cambio look e scrivo un book come Palahniuk huk! Termino a stazione Termini tra le termiti In nomine domini lancio fulmini a tutti i condòmini Gli ultimi saranno ultimi e resteranno tali Moriranno soli e saranno pastura per squali Tali e quali una catena come gli Urali Non ci vogliono gli occhiali per capire che sono tutti uguali Solo rapporti carnali aborti negli ospedali Morti come animali per il peggiore dei mali E più sali e più voli e più il tuo prezzo si impenna Ma se smetti di volare finisci faccia al muro come Senna Sposta l'antenna che la trasmissione va e viene Va bene così perché così ti conviene Li servi muto al loro servizio Tizio che ti manovra all'interno di uno spazio fittizio E tu contento e morto in una prigione all'aperto Dove per cambiare stanza ti serve un passaporto Nato storto dalla nascita in crescita una continua recita Te sei solo una replica Una copia di una copia di una commedia patetica Vuoi salvare il mondo? allora sgancia l'atomica Una guerra termonucleare e ci si leva il pensiero Si ricomincia dal principio e si riparte da zero Dalla pietra alla sabbia in un deserto di spine Hanno posto un limite a tutto e l'hanno chiamato fine E non ti sembra vero che in fondo la penso così Imploro l'estinzione il dio dei cieli ha detto sì!