Canta dell'aria fredda di un alto monte Di una vallata, della radura più isolata Di terre verdi e nascoste Inoltrati nella vita profonda e fitta Rifuggi il lastrico dei sentieri Come gli antichi cavalieri avanza La la hey, la la oh Riempiti del canto antico, araldo della terra Della terra Si dice che un'altra strada si può scoprire Se ancora scorgi all'imbrunire Il dormiente spirito delle antiche deità La spada dei nostri padri giace sepolta Ma ancora infuria la rivolta Contro il nemico, la tossica civiltà La la hey, la la oh Un canto seppellirà infine queste città E vita sarà Fé vældr frænda róge Føðesk úlfr í skóge Il Fato mi è avverso, la Luna cadrà Nel buio io canto silente beltà Giammai la mia voce si dissiperà Beato il virtuoso che l'ascolterà Il vento notturno vi riporterà Il violento ululato dell'antichità Il Lupo vivrà, il Lupo vivrà Il crescere delle piante ci riaccompagni Verso la soglia dell'esistenza E degli infanti l'innocenza viva La guerra adombri ancora le mie canzoni Ma della pace le visioni ci diano ancora Una ferma serenità La la hey, la la oh Il silenzio delle macerie la nostra casa sarà E il bosco vivrà Io sono, seppur ferito e mutilato Ancora serbo con tutto il fiato Un aspro grido di furia e libertà Nascosto tra questa gente che più non sogna Se non la cenere io nella fogna Di questo mondo ricerco ancora beltà La la hey, la la oh Lo Spirito del vecchio Lupo dal sonno si desterà E la fine sarà Fé vældr frænda róge Føðesk úlfr í skóge Il Fato mi è avverso, la Luna cadrà Nel buio io canto silente beltà Giammai la mia voce si dissiperà Beato il virtuoso che l'ascolterà Il vento notturno vi riporterà Il violento ululato dell'antichità Il Lupo vivrà, il Lupo vivrà Il Fato mi è avverso, la Luna cadrà Nel buio io canto silente beltà Giammai la mia voce si dissiperà Beato il virtuoso che l'ascolterà Il vento notturno vi riporterà Il violento ululato dell'antichità Il Lupo vivrà, il Lupo vivrà