Le spalle tese se qualcosa disturba E chinarsi in ginocchio e chinare la testa Ho sempre fatto ciò che vi aspettavate da me Perché c'è ritmo e c'è danza Ed esistono davvero gesti che fioriscono per parole di grazia L'uomo, vuole solo potere e non esiste nient'altro L'unico potere che io voglio è a nostro esasperato consumo Ho sempre fatto ciò che vi aspettavate da me E nessun mistero L'ho sempre fatto per il primo e più semplice dei sensi di colpa Ma credetemi amici di una vita se dico che è stato Sempre sempre confortante Flutti scintille e schiuma nelle carene dell'arca Campane d'oceano antico di sirene profondo di fronte al diluvio La notte è lenta, la tempesta di fuoco è un cuore che si spezza ma invisibile alla paura Un cuore sempre sul punto di spezzarsi E le spalle tese se qualcosa disturba Ho sempre fatto ciò che vi aspettavate da me E nella vallata della signora degli occhi tristi I bimbi ora sono gigli che giocano nei prati I cani sentinelle Noè sull'attenti si ubriacherà compiuto il suo dovere Quando capirà che Dio ha creato il mondo a propria paura e somiglianza Sino a obbedire e tacere da allora chinando la testa solo per il gusto di chinarla ancora È confortante ve lo giuro giuro È stato sempre sempre sempre confortante Flutti scintille e schiuma nelle carene dell'arca Campane d'oceano antico di sirene profondo di fronte al diluvio La notte è lenta,la tempesta di fuoco è un cuore che si spezza ma invisibile alla paura Un cuore sempre sul punto di spezzarsi E le spalle tese se qualcosa disturba Ho sempre fatto ciò che vi aspettavate da me E nella vallata della signora degli occhi tristi I bimbi ora sono gigli che giocano nei prati I cani sentinelle Noè sull'attenti si ubriacherà compiuto il suo dovere Quando capirà che Dio ha creato il mondo a propria paura e somiglianza Sino a obbedire e tacere da allora chinando la testa solo per il gusto di chinarla ancora È confortante ve lo giuro giuro È stato sempre sempre sempre confortante Flutti scintille e schiuma nelle carene dell'arca Campane d'oceano antico di sirene profondo di fronte al diluvio La notte è lenta, la tempesta di fuoco è un cuore sempre sul punto di spezzarsi, Ma invincibile alla paura Iracondo e ubriaco eri una sentinella Noè Sull'attenti come un cane e ora sei solo un uomo che avrebbe dovuto scomparire E che sta invece soltanto Continuando a cadere Come quando ero stanco d'essere preso alle spalle dopo un pò Sai, avevo iniziato a pensare che me le avessero Cavate dal tronco del corpo assieme a tutte le mie disperate resistenze di fede Ma fu l'amore, non l'assenza di scopo A rendere infinita, infinita la vita Come ogni altra vita alle dipendenze di una ricompensa come accade a ogni uomo Fu allora che ti desti una mossa Noè quando sapesti che ti sarebbe stato concesso di bere sino a Denudati nei prati Di bestia in bestia di anima in animale per un secolo due secoli e un secolo ancora Eppure il potere che volevi perché il mondo vuole solo potere non esiste nient'altro Era lo stesso che in me dimora e che in me ora anima Il potere di avere almeno il fiato per negarsi E chinare e chinare la testa solo per il gusto di chinarla ancora Ed inginocchiarsi per concentrarsi su ciò che c'è di più nobile Vedere i bimbi che sono Gigli che giocano nei prati accanto ad oleandri verdi verdissimi I bimbi che sono nient'altro che Gigli che giocano nei prati accanto ad oleandri in fiore E capire infine quella che è l'unica evoluzione umana La paura affrontando la linea di caduta ripromessa alla terra La paura è sempre servita sì Noè, ma ricorda anche sempre infine ucciso E proprio perché il dio del corvo nero Egli è a dirlo ed egli è farlo Ha creato il mondo A propria paura E somiglianza