Il primo segno fu uno sguardo Ingigantito dal pensiero Ti conoscevo per sentito dire Ma in fondo al cuore già ti avevo Così passavo i pomeriggi Ad incrociare la tua strada Ero d'accordo con il giornalaio Che mi avvertiva Se non eri ritornata E mi ricordo che era giugno Quando ti ho vista uscire dal cortile Avevo un mucchio di parole Chiuse in mezzo al petto che Tu avevi voglia di sentire, che Avevo voglia di sentire E cominciammo a fingere Di non sapere chi eravamo Snocciolavamo tutti i nomi Degli amici che avevamo E l'aria calda intorno a noi Non si muoveva quasi più Poi ti ho portata dove tu Non eri ancora stata mai E stentavamo a crederci Ma eravamo noi Tornammo a casa molto tardi E lì per lì non ci rendemmo conto Che quello che sembrava un cielo frantumato Era soltanto l'alba di un incontro Era soltanto l'alba di un incontro E l'aria calda intorno a noi Non si muoveva quasi più Poi ti ho portata dove tu Non eri ancora stata mai E cominciammo a ridere Perché sembrava così strano Scambiarci il cuore in quell'abbraccio Che arrivava da lontano E l'aria calda intorno a noi Non si muoveva quasi più E ti ho portata dove tu Non eri ancora stata mai E stentavamo a crederci Ma eravamo noi Poi cominciammo a crederci Perché eravamo noi Eravamo noi Ma eravamo noi