Ehi, pensi mai ai veicoli di notte Che con il muso piatto Vanno in giro per la città Metti gli autobus Portano a spasso quella luce fioca Randagi come cani, li ho visti traballare Davanti a vecchie fermate dimenticate Negli angoli di periferia Davanti a moto rubate Rubate e buttate Come questa sotto casa mia Ehi, li senti gli autobus di notte Con certi meccanismi rotti Fare troppo rumore In più nessuno li sta cercando Nessuno li sta aspettando Anche l'autista dimmi cosa fa Sono locomotive sui binari morti Da tempo non si vedon più Sono le vecchie idee anche quelle forti Nessuno ormai le usa Dimmi, non ti fanno un po' spavento O ti fanno tenerezza Gli autobus di notte Vuoti anche se inutili, generosi Anche quelli vecchi e sfatti Non ti è capitato mai Di provare rispetto per i vecchi motori Che non vorrebbero tradirci mai Di sorridere un po' per quei vecchi motori Che non vorrebbero lasciarci Che hanno paura e sono ingombranti Come i nonni e le vecchie zie Questi vecchi motori come tutti quanti Non vorrebbero mai morire