Tipo tutte le capocciate al muro che do Sono tutte le cavolate al mondo che ho fatto Ho mandato tutti quanti affanculo però Non ti nego per alcuni ho pianto Ho tenuto duro e temuto l'infarto Mai venduto il culo mai nessun contratto Io non ho un contatto per il mio futuro Morirò nessuno nel mio disincanto Voi sputate merda sulle lingue feci Io da adolescente già mi liquefeci Chi farà le veci quando sarò morto Di un fallito aborto senza privilegi Tu sei come me Io non ti conosco ma ti riconosco Samo quelli che Pure ad ogni costo se ridotti all'osso Con i colpi addosso pensano per tre Credi che morirai per amore ma nella realtà poi si muore di cancro Nella nostra città d'overdose frà senza pietà per chi ti resta accanto Penso a troppe cose e no non voglio Una sola serata sobria a questo mondo Mi ritrovo a letto ma se c'è silenzio Io purtroppo penso e non prenderò sonno Cogito ergo escogito oggi non è che illlogico l'essere cervellotico Ma che c'ho per ciò che provo non c'è l'emoticon Non c'è cura né un'antibiotico Ed ho paura che una caduta mi catapulti in un catastrofico Catatonico gap alcolico Io mi chiedo perché La mia testa che scoppia pensa per tre È una vita che è in lotta e non riesce a smettere Io non riesco a staccare come la gente che Si rilassa e prende tempo per sé eh! Io mi chiedo perché La mia testa che scoppia pensa per tre La mia mente che scotta non riesce a smettere Io non riesco a staccare come la gente che Riesce a prendere distanza da sé eh! Sai chi muore si porterà dietro una parte del cuore di chi sopravvive Un nipote un amico un amore una figlia un dolore che non trova fine Il ricordo ti mangia il rimorso ti uccide Non ripongo speranza Sei da solo li nella tua stanza con L'ansia non vuoi e non sai come uscire Frà io rosico e muoio d'invidia per Questi che c'hanno la testa che è vuota Vorrei vivermi bene la vita vorrei ma purtroppo non sono un'idiota Io mi sveglio anche questa mattina Che penso è finita se ci vado a ruota Che ho problemi nella mia famiglia Con la mia autostima e problemi di droga Non vi invidio per la piscina No no io non stacco la spina Nella mia testaccia una voce Che minaccia carneficina Spero taccia questa mia croce Perché nuoce come diossina Che scottante dentro mi cuoce E nonostante questo si ostina Amo la mia solitudine si ma non posso restare da solo È in quei momenti che la moltitudine dei miei pensieri diviene tritolo Come un martello che batte L'incudine la mia attitudine a prendere il volo Bevo lo scolo e cado da Quell'altitudine frà che mi inchioderà al suolo Io mi chiedo perché La mia testa che scoppia pensa per tre È una vita che è in lotta e non riesce a smettere Io non riesco a staccare come la gente che Si rilassa e prende tempo per sé eh! Io mi chiedo perché La mia testa che scoppia pensa per tre La mia mente che scotta non riesce a smettere Io non riesco a staccare come la gente che Riesce a prendere distanza da sé eh!