Soltanto due minuti, signor presidente, Lo so che È chieder troppo, pero' a volte non le sembra Che si debba dare ascolto a quella gente A cui la vita ha detto quasi sempre solamente "no!"? Per cui faccia attenzione per favore a queste piccole parole E se lo vuole, Legga fino in fondo per seguirmi In questo volo dentro al cuore Le dico per intanto, signor presidente, Che questa cella È larga quattro metri e siamo in otto a respirarci Dall'ottobre di due anni fa, Mi scusi se diturbo, ma ero stanco di sentirmi dire "no!" Da chi confonde la severita' con la disumanita', Mi capira', Se dico che mi piacerebbe avere ancora La mia dignita' E ogni notte si sogna di volare via Scrollandoci di dosso sbarre e follia Vede signore, sognare È mentire Ma da una bugia quanto si puo' capire E aprire gli occhi costa caro al cuore Quale rieducazione, signor presidente? Questa È solamente negazione della nostra umanita', Oltre che della liberta', In nome di uno stato che non sa cos'È la civilta', Le annuncio che la prossima ora d'aria qui qualcuno morira', Ed il suo nome È il nome con cui firmo Ancora due righe prima di volar via Faccia in modo che di vite basti la mia, Il secondino che mi trovera' sdraiato Non trovera' un eroe ma il bisogno disperato Di un uomo qualunque in un mondo sbagliato!