Sono sempre stato un tipo un po' ribelle La rabbia e l'ingiustizia scolpite sulla pelle Insieme a tanta gente son sceso giù per strada Il clima la rendeva una giornata strana. Cordone colorato, colore universale Cantando tutti in coro l'Internazionale La fame della gente mi ha spinto a dimostrare Per quel che non va bene è giusto protestare. A me batteva il cuore anche per un pallone Portavo una bandiera come testimone Era il ventuno luglio del duemilauno La vita non potete toglierla a nessuno. C'ero anch'io quel giorno in quella cazzo di città Ho visto delle cose che in TV mai si vedran, Non eran zone rosse, erano zone nere, Non eran blokki neri, erano carabinieri Poi da quella jeep è spuntata una pistola Disarmato ho preso subito un estintore E ho sentito i colpi che han cambiato All'improvviso il mio colore. Son caduto a terra senza forze Ma la polizia ha fatto allontanare anche quel dottore E han tentato di nascondermi Dietro gli scudi del dolore. Questa volta non è colpa mia In quella piazza troppa polizia Questa volta non è colpa mia Un compagno ci han portato via!