Andavamo all'oratorio per giocare Ma il Don diceva sempre che era l'ora dell'orale Noi eravamo piccoli, innocenti in fondo al cuore E finivamo pieni dell'amore del Creatore Cosa potevamo fare oltre a piegarci al suo volere? Chi eravamo noi per dubitare delle sue parole? Prede di un errore perpetrato sotto il sole Testimoni di un orrore, silenziosi per pudore In ginocchio dinnanzi alla cappella del Signore Enorme e marmorea come il Cristo Redentore I miei occhi di bambino vomitavano terrore Attendendo la venuta del salvatore Neanche Aranzulla può farci da guida Guardarci allo specchio adesso è una sfida Non ci tocchiamo più, come Re Mida Nascosti dal mondo per paura che rida