Mi sento un nodo alla gola quando Ho già la parola giusta Ma soffoca nella testa Che non dice basta e mento Se solo non vola fuori Senz'aria diventa muffa, truffa, laffia Antico mistero se bevo dico Guardandoti in faccia amico Ti vado di contro E critico l'atteggiamento ambiguo La solita storia, SBAGLI! Nemmeno ti meravigli, TOGLI!, scegli! E come al solito Se non regurgito Quando la sveglia schiude l'occhio e non dimentico Mi vien da ridere, passando setole Smacchiando semplice la soluzione Posso riprendere lezione Guardandomi bambino Fotografato orfano di calcoli mentali Che vengon naturali Ma poi se serve il vino Ripenso a me bambino e a quanto son cretino D'incanto lei balla dopo un tramonto Non so lasciare il punto La ruggine sull'ancora da finto tanto e aspetto Lo sguardo e sono cotto, non so levare il tappo, troppo e toppo Antico mistero se bevo dico Non vado all'aspetto fico Spostando il punto in bilico mi sento già guarito Senz'essere malato ma sono già stordito, sfiancato, sopito E come al solito, se non regurgito Quando la sveglia schiude l'occhio e non dimentico Mi vien da ridere, passando setole Smacchiando semplice la situazione Posso riprendere lezioni guardandomi bambino Fotografato orfano di calcoli mentali Che vengon naturali ma poi se serve il vino Ripenso a me bambino e a quanto son cretino Posso riprendere lezioni guardandomi bambino Fotografato orfano di calcoli mentali Che vengon naturali e poi se serve il vino Ripenso a me bambino e a quanto son cretino