Luce lontana, soffusa e arrogante, che vive di buio e muore di luce. Nasconde storie che narrano vite, Protegge il suo crescere, protegge il suo credere. Parla con me, piangi con me, dolce Credere, dolce Vivere. Io son qua che ti cullerò, io son qua che ti ascolterò. Per mano ti guiderò e nella notte io sarò. Per mano ti prenderò, e nella luce ti porterò. Ad Astra Per moti di lunghi passi guidai la notte scura. Di tormento e di passione la vita tua ne è lieta. E vivi, e vivi, dal tormento nasce vita. E vivi, e vivi, di vita nutre core. Giubilo di notti infanti Rubasti Vita alla Morte. Morte che a te brinda, Morte che a te si piega. Giubilo di cieli luminosi, Rubasti luce alla notte. Notte che su te veglia, Notte che te protegge. Ad Astra E guardo te danzare, Nel tuo lungo peregrinare. Nel tuo mondo Sta a te danzare. Squarcia il velo E torna a volare. E vivi. E vivi. "Io sono la stella più brillante del tuo cielo notturno, con una Magnitudine apparente pari a -1, 46 e una magnitudine assoluta Di +1, 40. Io sono una delle stelle a te più vicina, Disto soltanto 8, 6 anni luce da ciò che tu chiami Terra". "Vishuddi" "Nonostante ciò, per millenni ho protetto dai tuoi occhi la mia Compagna da te vista solo qualche secolo fa. Ora sai che anche io Danzo nell'oscurità dell'universo con essa". Cammini lenti di passi inesorabili, schematici. Con una danza ti liberi. Con un canto ti liberi. Con una danza ti liberi. Con un canto ti liberi. Con una danza ti liberi. Con una danza ti liberi. Schemi rotti di logiche incomprensibili, inconfutabili. Per liberarti cammina. Per liberarti canta. Per liberarti cammina. Per liberarti canta. Per liberarti cammina. Per liberarti cammina. Poesia è Pazzia, La notte è una botte, Una botte di latta, Latta su cui picchi, Picchi per volare, Voli per respirare. Batti su di me. Io botte tu re. Batti su di me. Io notte, tu me. Batti su di me. Io botte tu re. Batti su di me. Io notte, tu me. Batti. Batti. Batti. Batti.