Da un angolo di marciapiede s' apre un piccolo cunicolo È la porta della città nascosta, la porta della città nascosta. E tu che ci vivi sopra, tu che ci cammini accanto Ogni giorno percorri il viale Il tuo sguardo è diritto i tuoi passi brevi e veloci, Non vedi che la tua rabbia la tua mano sfiora la terra, Il tuo occhio legge negli astri Ma noi per te siamo ancora completamente estranei.