Sono scivolato nel paniere della moda Non volendo vi ho distrutto un po' di uova Quindi ieri notte ho fatto il mio dovere giovanile E sono entrato in una donna nuova Calici di fiabe raccontavo, mentre mi teneva Il quinto polso in modo magistrale Io cercavo disperatamente di spiegarle Differenza tra mottetto e madrigale Cantano i feroci ciarlatani, mentre sotto il letto C'è uno scarafaggio che si lagna Poveri caproni di montagna, quarant'anni spesi Perché mamma ha fatto la lasagna Tecniche avanzate di miseria L'osteria oggi chiude presto, che ha finito la goduria Ma possiamo offrirvi un'incertezza E semmai, come digestivo, una bella fetta d'anguria È tutto molto, molto relativo È tutto molto, molto, molto, molto relativo È tutto molto, molto relativo È tutto molto, molto, molto, poco positivo! Tutto molto, molto relativo Condizione esistenziale per cui rido e ci convivo Ogni giorno sembra un giorno nuovo Perché ieri è già passato, quindi non è evolutivo Rivoluzionari ben vestiti, incravattati Nella praterie dell'epoca binaria Giro giro tondo, do la mano a un vagabondo Ed organizzo una convention straordinaria Homo, dai, ribellati all'evolversi dei fatti Indiscutibilmente scritto dalle fate Mentre cerco soluzioni utili al dilemma Me ne vado a mare, tanto c'è l'estate Comprerò quei salvagenti con la paperella E me ne vado sulle spiagge di Livorno Tornerò, ma sarà troppo tardi Perché sarà già passata questa moda del ritorno È tutto molto, molto relativo È tutto molto, molto, molto, molto relativo È tutto molto, molto relativo È tutto molto, molto, molto, poco positivo!