L'uomo con le rughe sospetta di avermi visto passare poco fa, Con un occhio seguiva la mia ombra E con l'altro la sua età La sua età che sembra ormai una sfumatura, Un'avventura, Un pieno di memoria Non sorride quasi mai Ed ha paura che qualcuno passando rubi il suo cappello Sorride ai suoi ricordi mentre guarda da lontano lo spacco di una gonna Mentre guarda una vetrina appannata dall'inverno e dal calore di una donna Poi si diverte a calcolare ogni sera con le dita l'allegria della sua stanza Trova qualcosa da ridire sul soffitto troppo basso Secondo lui Per imparare a volare Il matto nasconde i segreti in un cilindro E spesso confonde il cuore con un mazzo di mimose Il matto si veste di giorni senza filtro Cammina distratto Nel traffico di nomi e di persone L'uomo con le rughe racconta con parole di un'altra consistenza Il silenzio della notte, I rumori di velluto, La caduta di una stella Si diverte a calcolare ogni sera con le dita l'allegria della sua stanza Trova qualcosa da ridire sul soffitto troppo basso secondo lui Per imparare a volare Il matto nasconde i segreti in un cilindro E spesso confonde il cuore con un mazzo di mimose Il matto si veste di giorni senza filtro Cammina distratto Nel traffico di nomi e di persone