Ti parlo piano, come soffiare dentro a un orecchio Tutte le scuse per la mia poca allegria insonnolita E forse è stato il viaggio O forse il tempo che non ho avuto ancora di raccontare O a questo sabato, del nostro abbraccio ♪ Fumo e candele, luogo comune di questa sera Il locale piano piano pieno, di mini gonne e savoir fair Corpi scolpiti, disorientati da qualche luce indecisa Che non si accende e che non si spegne e intanto tip tap tip tap Mentre si muove in mezzo a tanto ballare, il tuo sorriso, il tuo viso Io sono stanco, ma tu continua, tu continua, ti prego Voglio vederti danzare come la pioggia si appoggia sul mare Volteggi, tanghi e sudore e in mezzo a tanto rumore, remare Voglio vederti danzare come la pioggia si appoggia sul mare Volteggi, tanghi e sudore e in mezzo a questo rubarti ♪ E ti cerco piano come ricordi in fondo a un soffitto Tra facce e altre scuse e modi di dire per non restare, andar via Ma il volume è alto e qualche gin fa rotolare per terra Un suonatore che a malincuore si rialza, sorride e saluta Ma mentre si muove in mezzo a tanto ballare il tuo sorriso il tuo viso Io sono stanco, ma tu continua, tu continua ti prego Voglio vederti danzare come la pioggia si appoggia sul mare Volteggi, tanghi e sudore e in mezzo a tanto rumore, remare Voglio vederti danzare come la pioggia si appoggia sul mare Volteggi, tanghi e sudore e in mezzo a questo rubarti