Nella pampas sconfinata sotto il gaucho del terror Non m'impuerta della muerte, della muerte che m'incuerte Ma cosa volete che m'importi della muerte pur se tiengo il raffreddor La mia bella Carmensuola mi tradisce con Ramon El nipotes del cuginos del cognatos del fratello pi piccolo de mi nonn Ma loro non sanno che cosa mi fanno Né mai lo sapranno che cosa mi fan... Mi fanno un baffo con lo stanuffo, sghignazzo e sbuffo come un vapor Jo del pampas sono una lenzas, ho la licenza de toreador E quando vien la sera me digo una plegaria, se l'aria è cupa e nera Mi viene l'orticaria. Son giovane e fiero son forte e tenace Se manca la luce rimango allo scur (Parlato)Secondo stravacos Lo rodeva la passione per la donna del suo cuor Ed il gaucho senza pace, si struggeva ne –pausa- lla Pece per il grande suo dolor La sua vecchia chitarrita più non canta la cansion, la cansione della pampas La cansion del minestron. Il gaucho poverito sentendosi avvilito Ci faceva male un dito, ci faceva male un dito gli doleva il corazon Ci faceva male un dito ci faceva male un dito gli doleva il corazon E diceva corazon e diceva corazon e la gente rispondeva Ma se compri un orolog E allora il poverito donde andò, donde andò Montò a cavallo col naso giallo, strappò un cancello e lo baciò Giunse a Rapallo scrisse al fratello si lavò il collo, si, ma non tornò! (Parlato) Quelli sono uomini! La mamma poveretta, è ancora li che aspetta e tutti i suoi parenti Se so strappati i denti. La sposa lo attende con ansia ribelle Si strappa la pelle con gran voluttà (Parlato) Finale andalusio Ma in una sera de primavera tornò escavillo senza comò, si tolse i baffi Fece tre tuffi mangiò una cotica e poi spirò