Distinti protettori di un affare di famiglia si è giunti ormai alla fine della corsa Lasciate ogni speranza chiusa dentro a un fondo di bottiglia il mare non è poi così distante Decenni di tentacoli di acrobazie improbabili di scempi architettati con mestiere Di scandali mediatici di scheletri e miracoli Costanti di una storia troppo piena di variabili Di colpi di teatro... Distinti protettori di un affare di famiglia, la saga di un'ignobile alleanza Notabili votati ad ogni subdola quisquiglia uniti da un'insolita arroganza Il vostro ricettacolo di balle programmatiche non copre neanche i soldi per le spese Immagini distorte, paradigmi inaccettabili Retaggi da osteria cristallizzati ormai da secoli Ritratti da un passante... Distinti protettori della storica famiglia disposti fianco a fianco sull'altare Scorrendo i volti pallidi, tecnocrati un po' squallidi mi viene solo ormai da vomitare Non servono nè suppliche, nè illustri scuse pubbliche, non bastano le vostre mani tese. Non c'è speranza alcuna di vedervi tra i superstiti, Né atti di dolore fatti a posta per redimervi, Né facili indulgenze commerciate a prezzi modici Non c'è alcuna speranza di vedervi tra i superstiti Salvati come al solito da facili promesse