Primo turno lunedì sei di mattina Sesto San Giovanni Billy Bragg che canta nella nebbia Consola i tuoi trent'anni. Lontane sono le torri di Milano Le sue luci cieche In fila in tangenziale le promesse Si sentono tradite. La sirena chiama otto ore Così è da una vita Timbri un altro giorno tiri avanti Senza via d'uscita I dialetti soffocati Nel regno del rumore Al reparto verniciatura Non passano le ore. E la nebbia che ci assale Ci confonde giorno e sera Sembra tutta una stagione Inverno e primavera. E la nebbia quando cade Tra le braccia della sera Ci fa sentire come dei fantasmi Sopra una corriera. E' la fabbrica che ruba e ci divora I nostri anni migliori Lavorare meno almeno Se non puoi starne fuori. I sogni di mio padre contadino Ora alzano le mani. Mio fratello è in galera da dieci anni Ma tornerà domani. E la nebbia che ci assale Ci confonde giorno e sera Sembra tutta una stagione Inverno e primavera. E la nebbia quando cade Tra le braccia della sera Ci fa sentire come dei fantasmi Sopra una corriera.