Capelli corti e rabbia dentro di sé Con quei vent'anni che non riesci a dominare Nella città in cui più speranza non c'è Sotto ai palazzi tra le trombe delle scale Stringi gli anfibi di incoscienza e follia Dentro quei gesti forse ricorderai Di noi sballati e persi in mezzo a una via E di quel tempo che non torna indietro mai ♪ E il tuo pensiero torna al momento in cui C'era una scena e non soltanto le rovine I nostri sguardi in mezzo ai vicoli bui E i nostri cuori oltre ogni limite e confine Non queste mura di leggenda e realtà Oltre le quali nulla resta di noi Cosa racconti al tuo cuore quando il mio nome Pronunciare non puoi E quanto è grande il cielo di questa città E la malinconia che ti travolgerà E quante spine ancora scoprirà il destino E quanta rabbia dentro agli occhi, duro è 'sto cammino che Ti riporterà tra la nebbia fitta di questa città Dispersa negli scazzi tra noi, parli poco coi tuoi e poi lei Compagna dove sei? ♪ Questo silenzio vuoto e senza un perché È un labirinto da cui non riesco a fuggire Come la rabbia che ci ha fatto skinhead Che spinge i cuori costringendoci ad ardire Come quel disco che ti trasporta via Che ha il sacro suono della nostra città Che tiene sotto scacco l'anima mia Chi è che salvarla mai potrà? E quanto è grande il cielo di questa città E la malinconia che ti travolgerà E quante spine ancora scoprirà il destino E quanta rabbia dentro agli occhi, duro è 'sto cammino che Ti riporterà tra la nebbia fitta di questa città Dispersa negli scazzi tra noi, parli poco coi tuoi e poi lei Compagna dove sei? ♪ Perduto amore che ritorni e vai via Come i miei sbagli che non capirò mai E quanto è immensa questa periferia Senza sapere cosa fai? E quanto è grande il cielo di questa città E la malinconia che ti travolgerà E quante spine ancora scoprirà il destino E quanta rabbia dentro agli occhi, duro è 'sto cammino che Ti riporterà tra la nebbia fitta di questa città Dispersa negli scazzi tra noi, parli poco coi tuoi e poi lei, lei, lei