Fossero state ore non t'avrei aspettato Ma è stato un secolo E di piogge e dalle logge vedevo solo nebbia E nel dubbio son restato Finché un gran correre nel cielo Di greggi bianche e piumate scure lune So solo che la mano stessa nell'acqua trasparente A mosca cieca la mano va Vetrine, macchine, è tutto così lucido La gente in giro, appena può, si specchia Nel fango secco oppure lassù, nel cavo dell'alta tensione Uno riflessi non ne ha più Fossero state ore non t'avrei aspettato Ma è stato un secolo E di piogge e dalle logge vedevo solo nebbia E nel dubbio son restato