Sguardo stanco, stanco, stanco Che s'avvicina al cielo Di quest'autunno che piano piano Chiama un Natale caldo E la nebbia, nebbia, nebbia Salva solo il marciapiede Sotto le foglie che si stan lasciando Alla triste tradizione Con quella sciarpa, sciarpa, sciarpa Tre soldi e la berretta Apro la porta dell'osteria nascosta Che s'è già sposata il vino E già il freddo, freddo, freddo Si sta piano perdendo Prima in gola, poi col fuoco E mi lascia quell'odore Ecco sento, sento, sento Le cosce della cameriera Che si spoglia per sentire La chitarra e il cavatappi E io suono, suono, suono Per portarmela in cantina Tre canzoni, sempre armato A stappare la bottiglia M'addormento lento lento Sul suo corpo avvinazzato Soddisfatto ed ubriaco In questa notte autunnale Non mi svegliare Non mi svegliare Non mi svegliare Non mi svegliare Non mi svegliare Non mi svegliare Non mi svegliare Non mi svegliare