L'esatta e luminosa geometria Frattali danzano in balia del vento Qui il percetto svanisce Ancor prima che gli occhi ne colgano il senso Da un bagliore nato a fior dell'acqua Emerge l'ombra del mio vero io, sento Il nome di lei risuonar negli abissi del cosmo Per un attimo inonda l'universo L'ombra cresce ad oscurar le stelle Distese d'ossa ad ammantarne il volto Nel paese del tramonto, il tribunale dai mille occhi bianchi Pronunciar la mia estrema condanna Respira l'aria tersa della notte Persa, esce fiele dalla bocca inversa Resta solo quello che non cambia: La meccanica dell'ombra