Che Dio ci protegga dalle prime volte Dal rumore dei tergicristalli quando piove poco Dalle idiozie, dagli altari Dagli inverni, dai predicatori Dai mal di testa, dalle stronzate Dalla tua bocca e dai luoghi troppo grandi Dalle piogge ostinate Quando il mio mondo sta esplodendo Dagli asfalti e dalle rose blu Dal denaro e da quella vacca di tua madre Dagli uffici, dal mattino Da tutte quelle cose che mai avrei voluto sentire o vedere Dal bisogno, dai ricordi rubati Dall'amore, dalla tua malattia Dall'adolescenza, dal perdono Dagli ignoranti e dagli incoerenti Dai finalizzatori di idiozie, dal fango Dai mal di testa, dai troppi volti Dalle rinunce, dai conti perfetti Dalle parentesi, dalle rughe mai vissute Dai vuoti violati Dal futuro recitato come una preghiera Dai vuoti violati Dal futuro recitato come una preghiera