Io faccio il cantastorie, vado in giro per tutti i paesi, alle feste
E mi metto a raccontare le storie che mi invento
Alla gente li piacciono come le racconto
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Con me tu danzi, come dinnanzi a Zidane
Due angurie con Gundam
In ferrovia trovo Braccio Di Ferro con Olivia in lotta
Recita immonda come fa Van Damme
Mi dici che sei 2° Dan, magari secondo Dan Peterson
Ti sei perso come Robinson dentro il culo più di Uniplus
Tuttavia per il rap io in onda più del Permaflex
Più old school dell'Atari e nei miei svari più Flex di Funkmaster
O Dante sul tandem con lo zaino e la tenda
Manolo vagabonda su un pianeta di rime
Si circonda tra divisioni per amore di ritmiche estreme
Il menestrello che in me tiene lontano lo stress
Illustre più di un illustrator, più free del freehand
Caparbio in faccende di stile quando manometto il vinile
Diretto come un treno che dirotto all'ovile
Performe di originalità
Stai come Chef Express, più finto del Parmesan
Stai a ruttù i cugghiuni paisà
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Molto meglio di Mameli, con più stili di Mal
Nuova più di Delhi la mia modalità
Regalo aggiornamenti in qualità di drammaturgo
Intustavà con la tecnica, portatemi Morandi o Dalla se la dà
Mandatemi a Seimandi con l'adat, la tonaca e i sandali
Sto fuori più di Dada, più blatta di Deda con le tablas
Un attaccante che ti dribbla e comanda nella goleada
Portatemi i Litfiba, i Villa Ada o chi li arreda
Io fo più di Dario, niente clash manco sfida
Già si sa che è tutto un bla-bla-bla
Gente ispirata da un ginepro
Gente che mano a mano scopro
Troppo indietro e troppo lontano dalla verità
Ognuno è ciò che è per ciò che fa, parlo di semplicità
Come se ti fumi il ciocco, non è ganja, va bene il mangia mangia
Ma resta un danja danja di picio a piede libero
Gente che si atteggia a superstar
È solo una questione di mediocrità
Capisco chi si arrangia, ma un pollo non è un falco
E un ballo sopra un palco non fa un ninja