Due, zero, uno, nove Duemiladiciannove Duemila e diciannove sul bagnato ci piove Odissea nello spazio ne ha mancati diciotto Cappuccino e cornetto, chi l'amore e chi il sesso Ma il cornetto ha un difetto, il mio cappuccio si è rotto Chi la fa se la gode, duemila e diciannove Non lo so fai un po' te Al di là della norma del sistema sociale (E cri cri cri, ci son troppe cicale) Con un piede nel bene e una scarpa nel male Dietro a queste parole dentro a cui ci perdiamo Al di là del senso, del progetto immenso Del concepimento, dell'essere umano Ti amo E se mi vuoi ti aspetto qui Dietro quello che si vede Tra la materia oscura E un po' di stelle nelle vene Io comunque resto qui Sotto quello che si tocca Nel cuore della lotta Tra il sublime e il verme Tra lo spirito e la carne (duemiladiciannove) Tra una paura gigante e l'entusiasmo del principiante Tra un sogno libero in volo e il tremolio delle gambe stanche Con una mano che ruba e un fondo schiena senza mutande Saranno pregi e difetti, distinzioni e progetti Delusioni e confetti, chi la fa se l'aspetti, aspetti E se mi vuoi ti aspetto qui Dietro quello che si vede Tra la materia oscura E un po' di stelle nelle vene Io comunque resto qui Sotto quello che si tocca Nel cuore della lotta Tra il sublime e il verme Tra lo spirito e la carne (duemiladiciannove) Due, zero, uno, nove Duemiladiciannove Ciclo di rivoluzione Un altro giro sopra al mondo Due zero uno nove Duemiladiciannove Ciclo di rivoluzione Duemiladiciannove E tu chi sei? E tu dove vai? E tu come stai? E tu come stai? Un po' ridendo e un po' scherzando Se n'è andato un altro anno Tra la verità e l'inganno Tra Natale e Capodanno Io vorrei che nevicasse Come nevica in un film Che diventa tutto un po' più giusto e bello Tutto a posto e molto meglio E se mi vuoi ti aspetto qui Dietro quello che si vede Tra la materia oscura E un po' di stelle nelle vene Io comunque resto qui Sotto quello che si tocca Nel cuore della lotta Tra il sublime e il verme Tra lo spirito e la carne (duemiladiciannove)