Quando il mondo è ormai lontano Tutto sembra un suono strano e piano E intorno a me dirò qualcosa che saprò Ad altri mondo che non vedrò Nello spazio che si perde grande Poca voce che m'immerge e piange Io mi chiedo se altra vita c'è Cosa mai dopo ci sarà Ma io che vago perenne la notte Discendo nel lago dell'aldilà Che ho di più da quando io Sono quassù tra le cose inerti Dopo l'infinità in altre dimensioni Il cuore ha un vagito dall'aldilà Che sento più con questo mio Morire quassù nei grandi vuoti