Era tutto un sogno Sfogliavo AELLE nel soggiorno A tredicianni senza un cazzo di problema attorno Prima della figa le sostanze e delle delusioni Quell'anno 107 mi sblastò i neuroni Poi "Ginevra" un'altra dimensione Poco più di un anno senza il valore dei soldi O rispetto a persone In poche parole un borghese sbruffone Torno in provincia di Varese da mezzo coglione Back to reality braccia conserte Zarri alla fermata con Franchino a palla Sul Typhoon le penne ai piedi le silver "TN" Le "Buffalo" zeppe le panette basse Marchiate pressate imboscate nelle sottoselle Ci pigliavan per il culo per i baggy larghi E chi parla "schiaffi" guai a lamentarti o a ribellarti Ordinaria provincia italiana col woolrich e i grammi L'argilla nei parchi e "testa bassa" se parlano i grandi "Rap terzo mondo" fotta acerba Disperatamente alla ricerca costante di un confronto Con la stessa provincia asfissiante come contorno Classe media disagiata figli ingrati speed a mezzogiorno Kaos e Deda primo live della mia vita, un segno Col circolone che esplodeva fra senza ritegno "La grande truffa" quando è uscita il pomeriggio in fissa Con Nicolò e Giovanni al "largo giardino" con vista, all'Indian, Ho conosciuto Fritz "Beppe" Mani che anni dopo si sarebbero ristrette Con Aurelie quel primo amore, giornate in Piola Primi baci, raglie, scopate me le ricordo ancora Da qualche anno gli "FK" marchiavan la zona Mauro Ladu in lungolinea come "PORNO" a Roma E mentre io iniziavo col gratto Sandro a Mazzafame narrava Le sue connection con Zelo e Kapto Kino e Zaio erano già leggenda Prima che Massi e gli altri Prendessero in mano quella faccenda Luca Rispo era un'icona, un monumento Quel che mi disse quel pome lo porto ancora dentro Pischelli senza futuro e a casa il pasto caldo Chi tornava dal Marocco o Olanda Pesi in pancia o in culo Io ritiravo e al supermercato "pesa il fumo" Poi a far le bocce in cantina di qualcheduno già Da un giorno all'altro in casa "basta nogra" Guarda a caso si divorzia Io mi sono fatto rocce più che forza Prime spadellate con la Cami da Leonardo in pompa Coi primi mostri che bussavano calmi alla porta Scimmia a digiuno finto vissuto confuso e contuso Niente aiuto quindicianni scarsi sfigato e cocciuto Nel frattempo lo zarro menava il prof bocciava Mio padre che se ne andava mai rivisto e manco mi importava Mia madre e quel primo incidente in fin di vita Sbattermene è stato il più grosso rimorso della mia vita Per questo 21 anni dopo quando è ri successo Non ho esitato a fiondarmi al volo all'inferno E a 16 anni stavo messo male Quel primo viaggio a Bogotà della mia vita ha fatto sragionare Vagliele a spiegare a un pischello con merda nel cervello Certe cose la vita anni dopo ha spiegato anche quello E per me "Splinter" era un padre Ma a pensarci forse è un bene Se a una certa il mio destino ha mischiato le carte Stava creando un mostro Ho pianto tanto quando se n'è andato Cosa avresti fatto tu al mio stesso posto Valentino che studiava all'accademia in Brera Qualche volta mi portava a fumare i lotti di crema Oppure ero con Sinfo col mio culo sul 306 Sedili in pelle fumo nero e Techno "K" in play Mezza Italia intanto bombardava le "FN" Io andavo da Agly pace a "Bionico" è stato struggente La "TRUE PEOPLE" Busto - Galla, prima "TVM" Si preparavano a cambiare la storia per sempre Poi quel cazzo di teknival a Bassano Che quasi non ritornavo ragnatele in testa e sulla mano Ha spinto troppo con tutto questo piscuano È troppo presto mi guardano tipo "ti salutiamo" già E mentre stavo uscendo sfregiato da quello sfaso Mi ha preso in braccio questa merda con Sen e Tomaso "SO FRESH" anno zero ho preso in mano carta e penna Da Vez e Vigor primo demo coi soldi dell'erba Le ultime stagioni al treno "Lacustre clan -Goedi e Medda - Robotflow" Penso ai live di "Kaso e Maxi" e tremo Mio fratello "Palla" su a Varese aveva la corona Con quel cazzo di microfono per me era Maradona E mentre a Milano si formavano i Dogo Andavo a Torino da Paolito a fare i cypha bolle sangue nuovo Nel frattempo studiavo tecniche e flows E veri Mc's quando sul palco rocckavano veri shows seeh Una vita da fan e da spettatore Prima che il rap mi pagasse e mi desse ragione Prima che i buffoni si sentissero i migliori in campo Prima che Mughini andasse a "controcampo" Quasi ai 19 col mio primo sfratto Punto a capo culo in strada Dormo in una fogna manco diplomato Dopo il demo via Farini nuova linfa Il confronto con Milano mi ha dato la vera spinta Gli amici fan la bella vita l'università e la figa Io scarico i camion pago i conti e sto in salita Scrivevo e pensavo solo a farla finita Sulla mia giugulare quella cazzo di matita "Colleghi" mi passan davanti perdo la speranza Scrivo barre nastro cambio case ma non è abbastanza Lavoro duro e l'odio logora insieme all'invidia Ma piano piano senza accorgermi traccio la linea Continuo a fare dischi e corro da solo Aumentan serate e su Milano riconoscono il cazzo di suono Sticco al topic e perdo le mie paure Cresce il mio nome e le skills si fan più mature già 2013 ho la bomba in mano Seeh Nicolino sforna un "classico Italiano" Indican quello di Busto Arsizio ovunque vado E sul metallo mio fratello FAES è disumano Suono dappertutto E ogni lunedi mattina timbro il cartellino sempre più distrutto Doppia vita col lavoro mi divora Finché a Lucca fuori da un cliente Un mattino ho sboccato giallo e viola La "BH" Yari e Lillo dan fuoco ai pannelli Mentre io divento una leggenda per questi pischelli Ma non mi fermo e detesto sti complimenti Per cio che ho passato Sempre sul "chi va là / sull'attenti" Coinvolgo gente continuo a suonare in giro Non abbasso il tiro e non guardo mai l'erba del vicino Inesperienza porta sbagli mi sento un cretino Per come ho gestito dei rapporti con testa da ragazzino Spesso quando corri non ti accorgi che arrechi dei torti Non è una scusa e mi dispiace ho accusato i colpi A qualcuno ho dato una mano senza secondi fini Nonostante tutto ancora qua e voi odiate Fantini La mia generazione perde colpi C'ha i giorni contati Non mollo chi pensi che abbia creato "C.A.R.A.T.I."? Ma quella è un'altra storia Avevo una visione diversa per certi aspetti comunque "vittoria" Il rap in Italia nel frattempo cambiava E non me n'è mai fregato un cazzo di cosa sta cazzo andava Ho fatto le mie scelte e ho pagato Fino al punto da passare per il cazzo di sfigato Son stato male e sono stato in qualche crew Grato a vita a Jack Bat e Kuno anche se non parliamo più A Mista e Shocca mi hanno messo sulla mappa Sono ancora orgoglioso di esser stato in crew con Vacca Forse non sono stato sempre un esempio Ma Zonta Antonio Gccio e Teo san quello che porto dentro Beati voi pezzi di merda che non vi sbagliate Io vivo bene con i segni di ste coltellate 2016: 70.000 euro Senza instagram o featuring o un cazzo di ritornello Ancora adesso mi fischian le orecchie Me ne fotto fra di rime ne ho ancora parecchie L'anno dopo ho rilanciato con più odio Perché ho quello di Simone nel 96' al Campidoglio E con Costa ho omaggiato Primo nella maniera più pura Musica Senza speculare con la cultura Rimpiango qualche fratellanza finita malissimo Altre son nate / Tommi mi tatua l"AY" Nel frattempo io riprendo vecchi vizi La merce Milano donne ritorno nei precipizi Intanto il rap ha di nuovo voltato pagina Arrivano i soldi qualcuno baratta l'anima Qualcuno si adatta con scaltrezza e visione Mentre il business è in mano a una nuova generazione Io faccio fatica a capire sta roba Ce ne siamo innamorati senza social ne soldi ne moda Da una zona dove l'aria non è buona Forse è per quello che ho preso e reccato T.O.M.A. Ma la fame non si frena freme scalpita Altro rap Craig G Cassel "BENGALA" Attila Campo di rap sperpero soldi e pecco di arroganza Sempre meno amici ma col rap non perdo la sostanza A un certo punto non so dove perdo l'obiettivo Ma nonostante tutto suca perché ancora scrivo Mi sento stanco un po' vecchio col piede nella fossa Frustrato e un po' affrettato sbaglio qualche mossa Ho un disco pronto ma sono senza energia Mi affido a gente sbagliata e il progetto perde magia Ho scritto "ho sbagliato" perché il rap mi ha spezzato il cuore Ma non ritratto l'ambiente è composto da persone In corsa arriva il deal con sony Fede ci crede Io c'ho i nervi sotto i piedi e la mia testa cede Il giorno dell'uscita a Bogotà muore il mio vecchio Non ci credo sembra un incubo vissuto ad occhio aperto 22 febbraio volo a Bogotà col primo aereo Torno 2 giorni dopo sconvolto senza rimedio "Fine primo tempo" è appena uscito e sono a pezzi Chiudono il mondo a chiave niente "euro" niente concerti Mi dissanguano le tasse e strascichi di compromessi Scazzi e avvocati e pago tutto con gli interessi Mi indebito e vedo un futuro pitch black Prima volta che in vent'anni penso a smettere col rap E a settembre prendo accordi con sony per il secondo E faccio uscire un tape bomba Sorrido per un secondo Fine 2020 un'altra tragedia in casa Torno in Colombia con più buchi in testa che a Gaza Mollo tutto in dieci giorni e torno nel mio continente Qui la luce si spegne definitivamente Tutto quello che è successo non ha precedenti Dopo 8 mesi rivivo lucido avvenimenti 2 anni senza respirare a un passo da cedere Fino a vedere scintille dalla cenere Ho ancora palle e barre merda ardente L'ultimo Lord of Vetra torna a Milano da indipendente