Siamo usciti senza tornare Vuoi qualcosa? Andiamo a mangiare Non m'importa dove vuoi andare Tanto io sono pronto a guidare La festa dei fenicotteri Bombe dagli elicotteri Bruciamo tutto per i posteri Adesso spostami, è venerdì Stringimi forte prima di fottermi È notte qui da sei mesi Sembra il Polo e noi siamo gli eschimesi E ci parliamo con gli occhi E come gatti siamesi Non li capiamo gli artisti E nei musei ci sono solo facce tristi Portami via da qui, poi svegliami Quando si estingueranno i radical chic Via dai film francesi, dagli stagisti di Vice Da chi fa il pubblico a Sky Da chi dice "Questo posto è troppo cheap" Da Marina Abramovich Siamo usciti senza tornare Vuoi qualcosa? andiamo a mangiare Non m'importa dove vuoi andare Tanto io sono pronto a guidare Cambio le marce con la sinistra Per tenerti la mano Mentre ti arrabbi per finta Mi dici di andare piano In fondo non è male essere sempre gli ultimi Meglio due pazzi strani un po' infelici e stupidi Veloci e inutili come fulmini Meglio le vertigini che le abitudini Meglio le vertigini che le abitudini Meglio le vertigini che le abitudini Siamo usciti senza tornare Vuoi qualcosa? Andiamo a mangiare Non m'importa dove vuoi andare Tanto io sono pronto a guidare Cambio le marce con la sinistra Per tenerti la mano Mentre ti arrabbi per finta Mi dici di andare piano