Quando, quando arrivano i suoi occhi, Tutto intorno si distorce E di luce mi ricopre se poi col suo sguardo mi si posa addosso. Quando, quando arriva la sua voce, Come neve mi da pace E quando arriva la sua pelle ad occhi chiusi, ne immagino il sapore. Quando, quando arrivano i suoi occhi, Con lei arrivano le stelle e non desidero di più che starmene a guardarli. Quando e quando arrivano i suoi occhi e senza suono puoi sentirli E come il freddo che non fa rumore, ma ti fa tremare. Quando, quando arriveran le mani, forse, forse poi lo scoprirò. Ma quando, quando arriveranno i sensi E quando poi saranno menti so già che mi perderò, tra stupidi disegni. Ma quando, quando arrivano i suoi occhi, Con lei arrivano le stelle e non desidero di più che starmene a guardarli. Quando e quando arrivano i suoi occhi e senza suono puoi sentirli E come il freddo che non fa rumore, ma ti fa tremare. Di starmene a guardarli... Quando e quando arrivano i suoi occhi e senza suono puoi sentirli E come il freddo che non fa rumore, ma ti fa tremare.