Chi lo sa se il mio posto è qui O è solo una fatalità Una questione di numeri, di probabilità Che può decidere chi sarai, lingue e dialetti che parlerai Accenti ed inflessioni che avrai Luoghi e profumi che chiamerai casa mia Così ho preso la macchina Guidando di città in città E da quella grandissima alla più piccola C'erano tante persone che, pur non essendo uguali a me Anche se non proprio identiche C'era qualcosa qualcosa che Forse che si fa quello che si può Forse che si fa quello che capita, con più o meno dignità Forse è come pescare un numero E sperare poi in quello che capita senza troppa logica Un mattino in un autogrill Io e la mia tazza di caffè Scende un uomo da un bilico e si siede accanto a me Rubrica, numero, preme Invio "Amore scusami sono io, soltanto volevo dirti che Mi sei mancata, babe." Ho ripreso la macchina E sono ritornato qui C'è una luna bellissima e vengo a prenderti Perché ogni giorno è diverso e Anche se sembrano uguali c'è anche un dettaglio invisibile Sempre qualcosa qualcosa che Forse che si fa quello che si può Forse che si fa quello che capita con più o meno dignità Forse è come pescare un numero E sperare poi in quello che capita ma ringrazio il cielo che Tu sei capitata a me Tu sei capitata a me Tu sei capitata a me Tu sei capitata a me Tu sei capitata a me Forse che si fa quello che si può Forse che si fa quello che capita ma ringrazio il cielo che Tu sei capitata a me Forse è come pescare un numero E sperare poi in quello che capita ma ringrazio il cielo che Tu sei capitata a me Tu sei capitata a me Tu sei capitata a me Tu sei capitata a me Tu sei capitata a me