Il primo furto da me compiuto Lo feci in casa di una signora Io le puntai il coltello alla gola E di quattrini in quantità. E quattrocento marenghi d'oro Ma mescolati con quej d'argento Io me ne andai felice e contento All'osteria a mangiar e ber. Appena giunta la mezzanotte E una pattuglia di polizia Ha circondato quell'osteria E al numer dù lor mi han portà. E a tradirmi fu un amico caro Ma che di nome si chiamava Nero Io lo credevo un amico sincero E invece lù così el me ha tradì. Oh Nero, Nero ma dove sei O traditore della vita mia Sei sempre stato una falsa spia Io te lo giuro me la pagherai. Oh sì vendetta, sì fu fatta Con quattro colpi, ma di pugnale Io t' ho mandato all'ospedale Ti giuro che non uscirai mai più. O secondino fammi un favore Porta l'inchiostro con carta e penna Che voglio scrivere alla mia bella Che in galera mi venga a trovar.